Può capitare che a seguito dell'assunzione di una sostanza si gonfino improvvisamente le palpebre; si va da un lieve gonfiore in una regione circoscritta ad un edema grave che interessa sia la palpebra superiore che la palpebra inferiore, di entrambi gli occhi, fino a rendere difficoltosa l'apertura degli occhi e provocare visione offuscata.
Come riconoscere un edema della palpebre su base allergica?
Quando l'edema delle palpebre insorge a causa di un'allergia compare solitamente pochi minuti dopo l'ingestione o il contatto con la stessa, fino a mezz'ora dopo (in seguito all'assorbimento intestinale). Inizialmente si avverte un senso di lieve bruciore e formicolio agli occhi, quindi compare una zona di gonfiore localizzato a livello della palpebra superiore oppure di quella inferiore; il gonfiore può restare localizzato solo ad un occhio o colpire entrambi gli occhi contemporaneamente o a distanza di poco tempo l'uno dall'altro.
La palpebra appare gonfia e lievemente arrossata; l'edema è molle e facilmente comprimibile (sembra che sotto le palpebre ci sia del liquido). Manca la lacrimazione né sono presenti secrezioni. La visione può essere offuscata a causa della lieve chiusura delle palpebre.
Quali sono i rimedi per l'edema delle palpebre
Per prima cosa è necessario risalire alla sostanza che ha scatenato la reazione allergica; può trattarsi di un farmaco (es. è molto comune questa reazione in seguito all'ingestione di farmaci antinfiammatori come l'ibuprofene, il ketoproferene, toradol, voltaren, aspirina.. ), al contatto con la tintura per capelli, all'ingestione di alcuni alimenti (arachidi, frutta, crostacei, cioccolato..).
Una volta individuata la causa dell'allergia bisogna evitarne il contatto per tutta la vita, molto spesso anche con altre sostanze di composizione chimica "simile" che reagiscono allo stesso modo nell'organismo (come nel caso dei farmaci). Questo perché la reazione allergica oculare può essere lieve e risolversi in pochi giorni in modo autonomo, ma nel tempo potrebbe aggravarsi fino a condizioni estreme di edema della glottide (che provoca insufficienza respiratoria) e shock anafilattico.
Se hai avuto questa reazione palpebrale dovrebbe regredire in modo autonomo nel giro di qualche giorno, con riassorbimento dell'edema e ritorno alla normalità delle palpebre. Se hai timore che la reazione possa aggravarsi o non ti senti bene (pressione bassa, tachicardia, prurito diffuso, bolle sulla pelle) rivolgiti immediatamente ad un medico o al pronto soccorso.