Cos'è una supposta?
La supposta è una modalità di somministrazione di un farmaco attraverso un veicolo oleoso direttamente per via rettale, in modo da favorirne l'assorbimento diretto attraverso la mucosa intestinale. L'azione del farmaco contenuto nella supposta può espletarsi sia localmente sia in modo sistemico (cioè nell'intero organismo dopo l'assorbimento in circolo).
- effetto locale nell'intestino stesso: di solito a questo scopo si utilizzano supposte a base di farmaci lassativi (emollienti) per favorire l'evacuazione in caso di stipsi (es. supposte di glicerina che lubrificano la parete intestinale favorendo una migliore espulsione delle feci) o supposte a base di sostanze vasocostrittrici per la cura delle emorroidi;
- effetto sistemico: es. supposte di tachipirina (paracetamolo) per abbassare la temperatura corporea in caso di febbre, o a base di altri farmaci antinfiammatori (ad esempio nelle malattie infiammatorie del colon) o a base di farmaci contro la nausea e il vomito.
Quando usare le supposte
Le supposte sono particolarmente indicate nei soggetti affetti da irritazione gastrica in quanto il farmaco non viene a contatto con la mucosa dello stomaco, ma anche per assumere farmaci che vengono rapidamente inattivati al contatto con l'acidità e gli enzimi dello stomaco.
Le supposte sono fondamentali in caso di nausea e vomito: in questi casi, infatti, assumendo un farmaco per bocca insieme ad un pò d'acqua, questo verrebbe immediatamente rigettato; la supposta, al contrario, non attiva il riflesso del vomito. Nei bambini e negli anziani che hanno difficoltà o non riescono a deglutire farmaci sotto forma di compresse, le supposte sono indicate.
Svantaggi delle supposte
I principali svantaggi dell'assumere il farmaco attraverso una supposta è l'assorbimento più scarso rispetto alla via orale (essendo la mucosa rettale meno estesa di quella dell'intero intestino), non molto prevedibile e più lento rispetto ad altre vie; inoltre vi è la possibilità che il farmaco irriti la mucosa, determinando bruciore o diarrea.
Prima di inserire una supposta è buona norma lavare le mani ed indossare dei guanti monouso. Una volta rimosso l'involucro di rivestimento in plastica, sdraiarsi su un fianco, con la gamba che poggia a terra distesa, l'altra leggermente piegata in avanti, verso l'addome: sollevare un gluteo ed inserire la supposta nel retto attraverso la parte più appuntita e non quella squadrata.
Nel caso si tratti di un neonato o un bambino, l'inserimento va fatto sollevando le gambe in alto a piedi uniti.
Dopo l'inserimento è importante restare sdraiati per almeno un quarto d'ora, in quanto la supposta provocherà un forte stimolo alla sua espulsione. Al termine della procedura lavare le mani e cercare di trattenere il farmaco il più possibile, nonostante lo stimolo a volte impellente.
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