Stavate nuotando beatamente in mare e all'improvviso avete toccato una medusa? Siete usciti dall'acqua dopo il bagno e sentite un forte prurito e voglia di grattare la zona? Le lesioni che si sviluppano dopo il contatto in mare con una medusa si presentano solitamente nell'immediato, intensamente pruriginose, arrossate, spesso sotto forma di vescicole o bolle o come veri e proprie linee che ripercorrono lo strisciare dei tentacoli sulla pelle.
Fate molta attenzione perché il contatto con i tentacoli urticanti delle meduse può essere molto spiacevole e portare a conseguenze fastidiose se non si seguono questi semplici consigli:
- Anche se provate molto prurito, non grattate né strofinate la regione cutanea entrata in contatto con la medusa perché questo provoca vasodilatazione e favorisce l'entrata in circolo delle tossine. Non strofinate bocca e occhi con le mani dopo aver toccato la zona pruriginosa.
- Non lavate la zona entrata in contatto con i tentacoli della medusa con acqua dolce in bottiglia o di rubinetto, né applicate acqua fredda o ghiaccio. L'acqua dolce, infatti, potrebbe portare alla produzione di neurotossine in grado di danneggiare il sistema nervoso. La regione cutanea entrata in contatto con i tentacoli della medusa va lavata abbondantemente solo con acqua di mare, disinfettandola se possibile con bicarbonato.
- Rimuovete delicatamente eventuali frammenti di tentacoli rimasti attaccati alla pelle, facendo attenzione a non toccarli direttamente con le mani e soprattutto a non romperli.
- Rimedi usati classicamente sono l'aceto e l'ammoniaca ma esistono numerosi dubbi circa la loro efficacia. Evitate di usare l'alcool etilico, in grado di provocare la rottura delle cellule urticanti della medusa e la massiva liberazione di tossine pruriginose e lesive.
- Le lesioni da contatto con la medusa guariscono da sole in qualche giorno, ma nei casi più gravi sulle pelli delicate è consigliabile l'applicazione di pomate cortisoniche e l'assunzione di antistaminici (soprattutto per soggetti allergici), chiedendo consiglio al vostro medico o farmacista sul tipo di prodotto adatto al caso e all'età (adulto o bambino). Potete portare in valigia un gel astringente a base di Cloruro di Alluminio come rimedio d'emergenza, per evitare la diffusione in circolo delle tossine prima di rivolgervi al medico. Questo gel è molto utile anche contro le punture di zanzara
Nessun commento:
Posta un commento