Perché toccare una medusa è irritante?
Le meduse sono creature marine dotate di tentacoli estremamente urticanti, basta un semplice contatto per provocare irritazione della pelle. Alzi la mano chi riesce a nuotare spensieratamente nel mare senza pensare di incorrere in uno spiacevole incontro di questo tipo: viscide, subdole, le trovi all'improvviso intorno a te quando non te lo aspetti e già il danno è fatto, oltre che lo spavento. I nostri mari negli ultimi anni hanno subito un drastico aumento di meduse, sia a causa dell'aumentata temperatura che della maggiore salinità.
Come si manifesta il contatto cutaneo con una medusa?
Fortunatamente, le meduse che popolano il Mediterraneo non solo letali, a differenza di molte specie che popolano gli oceani come il Pacifico o l'Atlantico.
In seguito al contatto si verifica dopo qualche minuto un intenso prurito, che rapidamente diventa dolore vero e proprio, profondo, sordo, più o meno intenso, nella zona colpita. Può durare delle ore, a volte anche dei giorni.
La pelle si presenta arrossata, gonfia, spesso con delle minuscole vescicole o delle bolle più voluminose. Le lesioni cutanee tendono ad avere all'incirca la forma dei tentacoli della medusa al momento del contatto, con andamento sinuoso o serpiginoso.
Quali rimedi dopo il contatto con una medusa?
Subito dopo il contatto con la medusa è importante non strofinare con le mani né la bocca né gli occhi: ci potrebbero essere residui di tentacoli dispersi nell'acqua che vi bagna il corpo.
La zona che vi provoca prurito o bruciore non va lavata con acqua dolce, perché l'acqua senza sale scatena il rilascio delle tossine contenute nei residui dei tentacoli sulla vostra pelle. Allo stesso modo non va usata acqua fredda o ghiaccio.
Evitate assolutamente di grattare la zona pruriginosa perché questo metterebbe in circolo le tossine ancora più rapidamente, aumento il flusso sanguigno nella zona. Nessuno dei rimedi classicamente consigliati si è dimostrato efficace (alcol, ammoniaca, aceto), anzi possono solo aggravare le condizioni aumentando l'irritazione.
E' importante sciacquare accuratamente la zona colpita con abbondante acqua di mare (salata) e, se lo avete, versarci su un po' di bicarbonato. Il rimedio migliore in caso di contatto con i tentacoli delle meduse è l'applicazione di Gel Astringente al cloruro d'alluminio, anche se, purtroppo, l'abitudine di portare con sé questa sostanza è davvero poco diffusa, nonostante sia utile anche contro le punture di zanzara. Questo gel blocca immediatamente il prurito e l'entrata in circolo delle tossine.
Contattate il vostro medico di base o recatevi al pronto soccorso, soprattutto se si tratta di un bambino, dove sapranno consigliarvi dei rimedi farmacologici da assumere nei giorni successivi per la risoluzione dell'irritazione. Evitate di assumere pomate a base di cortisonici o antistaminici senza consiglio medico, soprattutto d'estate in cui questi farmaci, in combinazione con il sole, possono dare effetti collaterali.